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Alla ricerca del senso istituzionale perduto

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3 febbraio 2023


L’episodio che vede protagonisti il sottosegretario Delmastro e il deputato Donzelli è di una gravità inaudita, sotto il profilo istituzionale e da un punto di vista politico.

Il sottosegretario alla Giustizia che dà al suo coinquilino, che è anche vice presidente del Copasir, il Comitato parlamentare per la Sicurezza della Repubblica, informazioni riservate del Dap, il Dipartimento per l’amministrazione penitenziaria. Lo stesso coinquilino, che guarda caso è anche coordinatore nazionale di Fratelli d’Italia, utilizza quelle informazioni per un attacco durissimo contro forze di opposizione nell’aula della Camera, informazioni che potrebbero creare un pericolo per il lavoro di tanti uomini dello Stato che, tra le altre cose, intercettano le conversazioni tra mafiosi e terroristi al 41 bis.

Inutile dire che quanto accaduto non ha nulla a che vedere con il caso Cospito, che è stato solo strumentalizzato per fini esclusivamente politici e sul quale, in ogni caso, mi preme sottolineare quanto disposto dall’articolo 27 della Costituzione: “Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato”.

Quanto a Giorgia Meloni il dubbio c’è: poteva non sapere quanto stava accadendo? E una volta scoppiato il caso, in qualità di presidente del Consiglio, come è possibile che faccia finta di nulla?


6 Febbraio 2023


La maturità nella vita passa dalla capacità di vedere le cose come stanno e di ammettere quando si sbaglia. Questo dovrebbe valere anche in politica.
Difendere l’indifendibile e gli indifendibili, addossare ad altri la responsabilità di avere creato un ‘caso’ o polemiche quando tutto è partito da un esponente di Fratelli d’Italia, Donzelli, che ha reso pubbliche in Parlamento le ‘confidenze’ su documenti classificati fatte dall’amico sottosegretario alla Giustizia, Delmastro, lanciando accuse infondate agli avversari, dimostra scarsissima maturità politica e istituzionale.

Le strumentalizzazioni sono a servizio della propaganda e non dello Stato.

Purtroppo la nostra presidente del Consiglio Meloni sta sprecando molte occasioni per dimostrare davvero di avere senso dello Stato al di là del partito di appartenenza. Questo non fa bene a nessuno.
Dobbiamo tornare a credere che non esista una versione della verità che ognuno dà a piacimento, esiste solo la verità dei fatti, che è lì davanti a tuttə